Cassazione: validi i contratti bancari monofirma
Con la sentenza 898/18, pubblicata il 16 gennaio, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato e deciso una questione di massima di particolare importanza in materia bancaria, quella della validita dei contratti monofirma. Secondo la Corte non e' necessaria la firma dell'intermediario finanziario per integrare il requisito della forma scritta richiesto dal testo unico della finanza. E' infatti sufficiente che a sottoscrivere sia l ' investitore, al quale l ' intermediario consegna una copia del contratto: il consenso dell ' istituto risulta dai relativi comportamenti concludenti. Se la forma scritta serve per indicare in modo chiaro al cliente i servizi di investimento forniti, la durata e le modalita di rinnovo del contratto, lo svolgimento e la periodicita delle singole operazioni e i documenti forniti in sede di rendiconto, una volta che il contratto abbia avuto seguito non e' necessaria la firma dell'intermediario per sancirne la validita'.