Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player

Contatti Info
an image
Sindacato Avvocati
Palazzo di Giustizia
Via Lo Feudo, 10
65129 Pescara
Email: info@anfpescara.it

Tel:  085.4514615
Fax: 085.4514614


Magistratura onoraria e geografia giudiziaria: effetti collaterali indesiderati

Magistratura onoraria e geografia giudiziaria: effetti collaterali indesiderati La riforma della magistratura onoraria provocher?, con ogni probabilit?, effetti collaterali non di poco conto su altri aspetti dell'assetto giudiziario italiano. Non ci vuole infatti molto a prevedere, tra le possibili conseguenze, invasivi riflessi sulla riforma in itinere della "geografia giudiziaria", avviata nel 2012 con il taglio lineare di circa 960 uffici sull'intero territorio nazionale per ragioni di razionalizzazione del funzionamento della giustizia e per esigenze di spending review, in realt? mirata soprattutto a conseguire fini deflattivi sulle abnormi pendenze dei processi. L'avvocatura ha confidato, ed ancora confida, in un qualche ripensamento da parte del legislatore, o meglio del Governo, con l'auspicato salvataggio di alcuni presidi in ragione della loro operativit? e funzionalit?, della dislocazione geografica in aree di disagio terrioriale o di alta criminalit?. Ed a sperare ci sono anche 4 tribunali minori abruzzesi (Lanciano, Sulmona, Vasto e Avezzano) per i quali la chiusura, gi? disposta col provvedimento del 2012, ? stata fin qui evitata, anzi rinviata, grazie ad una proroga fino al 2018 concessa in virt? della loro ricaduta in aree terremotate. Se queste speranze, dopo che il Ministro della Giustizia Orlando qualche settimana fa aveva accennato ad una "fase due" riguardante sia la chiusura di altri tribunali, sia di qualche corte d'appello (in questo caso con l'accorpamento delle sedi aventi minori carichi di lavoro ad altre limitrofe di maggiori dimensioni), erano in verit? gi? alquanto fragili, oro lo sono ancora di pi? proprio per le prevedibili conseguenze collaterali della riforma della magistratura onoraria. Il nesso ? abbastanza intuibile: il rilevante allargamento delle competenze dei GOP provocher? inevitabilmente un deflusso di controversie giudiziarie dai tribunali agli uffici dei giudici onorari di pace. E questo avverr? in misura ancora pi? accentuata nei tribunali subprovinciali, i cui carichi di lavoro risentiranno pi? degli altri, per evidenti ragioni di macroeconomia, del travaso. Tra meno di un anno, pertanto, potrebbero non godere pi? neppure dei numeri, in termini di affari iscritti a ruolo, per giustificare la loro presenza in certi contesti territoriali. A prescindere pertanto da scelte politiche comunque ormai ben delineate, a far decidere sulla possibile chiusura di questi uffici saranno anche e soprattutto ruoli che diventeranno, una volta a regime la rifoma, insufficienti a giustificarne la sopravvivenza. Da abruzzese, per di pi? di origini ovidiane, non potr? dirmi felice di questo possibile doroloso epilogo. Non posso per? non rilevare che pur in un momento cos? difficile i localismi continuano a prevalere sugli interessi generali. L'aspirazione di tutte e 4 le nostre sedi subprovinciali di tribunali a voler restare aperte potrebbe determinare effetti contrari, ossia una chiusura generalizzata. E' almeno da chiedersi, semprech? si sia ancora in tempo, se non sia pi? opportuno tentare di salvarne una o due con un accorpamento parziale, idoneo a giustificarne la sopravvivenza sia in termini di riferibilit? territoriale che per numero di affari. Ma questo non ? avvenuto finora e probabilmente non avverr? in avanti per le ragioni accennate. Qualcuno per? dovr? prima o poi assumersi la responsabilit? di scelte politiche fallimentari. Che poi questa riforma della magistratura onoraria possa arrecare vantaggi in termini di celerit? dei processi ? cosa tutta da vedere. Se da una parte ? infatti certo l'ampliamento delle competenze dei GOP e dunque l'aumento del loro carico di lavoro, ? altrettanto certo che a fronte di ci? non si potr? contare su maggiori risorse finanziarie per l'organizzazione degli uffici, atteso che nella legge si fa chiaro riferimento ad un principio di "invarianza finanziaria" rispetto all'attualit?. E considerato che quanto a PCT gli uffici del GdP sono ancora al palo, non ? difficile prevedere che, a meno di miracoli, il futuro per l'avvocatura sar? proprio una incognita. Marcello Pacifico Presidente ANF - Associazione Nazionale Forense

 » indietro

 

varie

News

Adesioni

Area58