Agcm: Togliere l ' esclusiva stragiudiziale agli avvocati
L’Agcm: «Togliere l’esclusiva stragiudiziale agli avvocati". Le proposte dell’authority per la legge annuale sulla concorrenza: consulenza e assistenza estesa ad altri professionisti, preventivi obbligatori, pubblicità no limits. Nuovo profondo attacco dell'Authority che nella segnalazione al Parlamento e al Governo per la legge annuale per il mercato e la concorrenza del 2014 critica ancora la riforma forense che per il Garante costituisce un passo indietro per i principi del libero mercato rispetto alle liberalizzazioni di bersaniana memoria. La legge, secondo l'Agcm, mette gli avvocati in una posizione privilegiata rispetto agli altri professionisti con ingiustificate disparità di trattamento. Di qui un preciso pacchetto di proposte per le Camere: prevedere espressamente la pubblicità dei compensi per le prestazioni professionali, eliminare l’obbligo di fornire il preventivo solo “a richiesta” del cliente, abrogare i parametri stabiliti con Dm 55/2014 e la possibilità del loro utilizzo per determinare il compenso dell’avvocato, in caso di mancato accordo con il cliente, cancellare il divieto del patto di quota lite, che risulta «in contraddizione con quanto stabilito circa la libertà nella determinazione del compenso". Ce n'è anche per gli ordini professionali, cui l’Antitrust vuole togliere «ogni ruolo nella determinazione del compenso nelle controversie tra clienti e avvocati». L'Autority inoltre spinge per il riconoscimento delle società multidisciplinari tra professionisti, con la partecipazione di soci di capitale. Nella sezione DOCUMENTI il testo completo della proposta dell'Agcm