Il giudice, su eccezione di parte, e' tenuto a revocare il decreto ingiuntivo se nel contratto esiste una clausola compromissoria.
Il giudice, su eccezione di parte, e' tenuto a revocare il decreto ingiuntivo se nel contratto esiste una clausola compromissoria. Senza la contestazione dell'opponente il provvedimento monitorio resta valido non essendo rilevabile d'ufficio l'irregolarita'. Lo ha sancito il Tribunale di Palermo che, con la sentenza n. 1156/2013, ha annullato il decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato per il pagamento del compenso professionale, perché nel contatto stipulato fra le parti era presente una clausola compromissoria. La sentenza nella sezione giurisprudenza
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