Avvocati, in arrivo l'equo compenso
Pare ormai imminente la approvazione della legge sull ' equo compenso per gli avvocati, una questione sempre piu' rilevante per la categoria, alle prese da tempo con logiche di mercato che hanno comportato inaccettabili squilibri nei rapporti contrattuali con i cd. clienti forti, ossia banche, assicurazioni, grandi imprese, ora anche da parte di taluni enti territoriali.
Annunciato gli scorsi mesi dal Ministro Andrea Orlando, il disegno di legge, inviato dal 7 ottobre 2016 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dovra essere approvato entro la fine della legislatura e costituire la base per ridefinire i compensi delle altre categorie di professionisti. Un provvedimento importante, dunque, e non solo per gli avvocati, vittime in questi utimi anni di quelle che sono state definite dallo stesso guardasigili vere e proprie forme di caporalato intellettuale.
Rispondendo ad un question time alla Camera il Ministro Orlando, nel prendere finalmente atto di quello che da anni anche la ANF ha evidenziato come un imponente processo di proletarizzazione dei professionisti che finisce per indebolire il sistema di tutela dei diritti e che rischia di mettere in discussione la stessa tenuta della democrazia, ha dichiarato: